INAUGURATO IL NUOVO COMPLESSO OPERATORIO
ALL’OSPEDALE “CIMINO” DI TERMINI IMERESE: E’ DOTATO DI 3 SALE CHIRURGICHE
ALL’AVANGUARDIA
ATTIVATI 16 NUOVI POSTI LETTO: 12 DI
RIABILITAZIONE E 4 DI LUNGODEGENZA
UNA NUOVA COLONNA LAPAROSCOPICA PER L’UOC DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
TERMINI IMERESE
21 DICEMBRE 2023 – Tre sale operatorie: la verde, la blu e la gialla, una di
seguito all’altra in un nuovo, moderno e altamente tecnologico complesso per
interventi di chirurgia, ortopedia e otorinolaringoiatria. E’ stato realizzato
all’Ospedale “Cimino” di Termini Imerese, dall’Asp di Palermo che ha investito
oltre 2 milioni e mezzo di euro per una struttura che consente
l’automatizzazione delle procedure chirurgiche e la gestione integrata di tutti
i dispositivi presenti nelle sale operatorie, e cioè: segnali audio-video,
luci, parametri ambientali, dispositivi elettromedicali e integrazione con il
sistema informativo aziendale, mediante un unico pannello di controllo.
Il nuovo complesso operatorio, realizzato
al secondo piano del “Cimino”, è stato inaugurato questa mattina dall’Assessore
regionale della Salute, Giovanna Volo, dal Dirigente generale del Dipartimento
per la Pianificazione strategica dell’Assessorato alla salute, Salvatore
Iacolino, dal Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, e
dal Direttore sanitario aziendale, Francesco Cerrito.
“L’obiettivo è di consegnare tante strutture come quelle inaugurate oggi
all’Ospedale di Termini Imerese – ha sottolineato l’Assessore Volo – siamo felicissimi
nel vedere che il frutto dei finanziamenti trova riscontro concreto in reparti
e attrezzature che ci consentono di consegnare ai cittadini, ospedali più nuovi
e, soprattutto, funzionali ai bisogni di salute della comunità”.
I percorsi di accesso di pazienti ed operatori, così come quello di
“pulito” e “sporco”, rispettano i più moderni standard di qualità, mentre
all’interno delle sale operatorie i display touchscreen consentono
l’interazione tra il personale medico e infermieristico con tutte le
funzionalità del sistema.
“E’ una risposta importante per la comunità termitana – ha detto
Salvatore Iacolino – è stato inaugurato un complesso all’avanguardia di
ultimissima generazione che, insieme all’attivazione di 16 nuovi posti letto
tra Riabilitazione e Lungodegenza, consente di offrire alla comunità un reale
potenziamento dell’offerta sanitaria”.
All’interno del nuovo complesso operatorio è stata realizzata anche una Recovery room (struttura che gestisce il
risveglio del paziente con il trattamento e la gestione di eventuali
complicanze) dotata di 3 posti letto.
“Consegniamo ai medici dell’Ospedale
ed a tutta la comunità un complesso operatorio tra i più moderni e tecnologici
– ha spiegato Daniela Faraoni – l’investimento consentirà di fornire ai professionisti,
una struttura in grado di andare incontro ad ogni esigenza interventistica. L’Ospedale,
attraverso tutte le sue articolazioni, ha garantito quest’anno 2.340 interventi
chirurgici che rappresentano un eccellente step per un ulteriore futuro salto
di qualità”.
RIABILITAZIONE – Nella stessa giornata sono
stati, anche, inaugurati 16 nuovi posti letto realizzati al quarto piano
dell’Ospedale: 12 di Riabilitazione e 4 di Lungodegenza. La struttura, dotata
tra l’altro di una palestra dedicata all’interno del reparto, lavorerà in
stretta sinergia con le altre UOC “Ad iniziare da quella di Ortopedia e
Traumatologia che dal primo dicembre – ha detto Daniela Faraoni - è tornata ad essere composta interamente da
una equipe dell’Asp, gestendo tutte le attività del reparto, oltre a quelle di
sala operatoria”.
Nella nuova UOC di Recupero e
Riabilitazione funzionale verranno assistiti e curati pazienti post-acuti, che
hanno subito eventi traumatici con l’obiettivo di prevenire, contenere o
evitare l'handicap. “La riabilitazione rappresenta una fase cruciale nel
percorso di guarigione di molti pazienti – ha detto il Direttore sanitario
dell’Asp, Francesco Cerrito - utilizzando tecniche di rieducazione funzionale,
riabilitazione neuromotoria, esercizio terapeutico conoscitivo e riabilitazione
cognitiva, verrà portato avanti un processo di recupero del paziente con
postumi di patologie neurologiche ed ortopediche, al fine di consentirgli di
ritrovare la migliore qualità di vita possibile ed il reinserimento familiare,
psicosociale e lavorativo”.
COLONNA LAPAROSCOPICA – L’Ospedale
“Cimino” è stato dotato anche di una nuova colonna laparoscopica che sarà
utilizzata dall’UOC di Ostetricia e Ginecologia. L’attrezzatura, costata 250 mila
euro, è di ultima generazione, modulare e espandibile, anche con intelligenza
artificiale. “La nuova Colonna – ha spiegato il Direttore della UOC di
Ostetricia e Ginecologia, Giuseppe Canzone – è di ultima generazione, modulare
ed espandibile, anche con intelligenza artificiale. Consente di scegliere intraoperatoriamente,
senza cambiare device, la modalità di visione, scegliendo tra 4K e 3D, secondo
le esigenze del chirurgo e dello step dell’intervento. E’ dotata di due monitor
32 e 55 pollici 3D che magnificano ulteriormente la visione dettagliata dei
tessuti durante l’intervento riducendo il rischio di complicanze intraoperatorie”.
(nr)