Elenco Distretti Sanitari e dei comuni afferenti:
· 33: CEFALÙ - Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde.
· 34: CARINI - Capaci, Carini, Cinisi, Isole delle Femmine, Terrasini, Torretta.
· 35: PETRALIA SOTTANA - Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa.
· 36: MISILMERI - Baucina, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Ciminna, Godrano, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati.
· 37: TERMINI IMERESE - Aliminusa, Caccamo, Caltavuturo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Scillato, Sciara, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Trabia.
· 38: LERCARA FRIDDI - Alia, Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccapalumba, Valledolmo, Vicari.
· 39: BAGHERIA - Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia.
· 40: CORLEONE - Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Roccamena.
· 41: PARTINICO - Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, Montelepre, Partinico, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Trappeto.
· 42: PALERMO - Lampedusa, Linosa, Palermo, Ustica.
Il Distretto Sanitario costituisce l'articolazione territoriale dell'Azienda Sanitaria Provinciale all'interno della quale sono erogate le prestazioni in materia di prevenzione individuale o collettiva, diagnosi, cura, riabilitazione ed educazione sanitaria della popolazione che, per le loro caratteristiche, devono essere garantite in maniera diffusa ed omogenea sul territorio. I Distretti Sanitari gestiscono direttamente i PTA (Presidi Territoriali di Assistenza) e le strutture ricadenti nel loro ambito territoriale, attraverso le risorse loro assegnate e ospitano le risorse dei Dipartimenti Strutturali operanti sul territorio con l'obiettivo di assicurare ai propri residenti un'adeguata offerta di servizi. Il Distretto Sanitario contribuisce alla missione aziendale assicurando alla popolazione residente la disponibilità, secondo criteri di equità, accessibilità, appropriatezza, dei servizi di tipo sanitario e sociale ad elevata integrazione sanitaria. Le articolazioni territoriali dei Dipartimenti Strutturali istituiti trovano allocazione nel Distretto al fine di garantire le prestazioni da erogare. Vengono assegnate al Distretto le attività relative al Punto Unico d'Accesso (PUA), le Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), i Servizi per le Disabilità e i Servizi per le Cronicità. Il Punto Unico d'Accesso (PUA) rappresenta la porta d'accesso ai servizi territoriali che comportano la presa in carico dei cittadini con problematiche sanitarie e sociosanitarie, accogliendo le domande e indirizzandole verso gli adeguati ambiti assistenziali. In particolare pone specifica attenzione alle persone affette da patologie croniche; alle persone affette da disabilità grave e gravissima; ai minori con patologie gravi, psichiche, fisiche, sensoriali e relazionali. Il PUA rappresenta inoltre un nodo fondamentale nell'integrazione dei servizi sanitari erogati dall'Azienda Sanitaria e da quelli sociali erogati dai Comuni. Riguardo le patologie a lungo termine, l'attività del Distretto, mira a realizzare specifici percorsi assistenziali, garantendo servizi integrati multidisciplinari e multiprofessionali, individuazione di case manager, gestione attiva dei pazienti, raccordo con i Medici di assistenza primaria e Pediatri di libera scelta da una parte, e reparti ospedalieri dall'altra, anche attraverso lo sviluppo di un adeguato sistema informativo-informatico. Sono compiti specifici del Distretto:
- assicurare l'Assistenza Primaria relativa alle attività sanitarie e socio-sanitarie ed il necessario rapporto tra i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, i servizi di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) notturna e festiva e presidi specialistici ambulatoriali, attraverso l'analisi dei bisogni di salute espressi dalla comunità locale, individuando, in relazione alle capacità operative, i livelli aggregati di erogazione dell'offerta;
- assicurare il raccordo funzionale della propria attività con quella dei Dipartimenti territoriali e dei presidi ospedalieri;
- garantire la fruizione dei servizi prodotti dai presidi distrettuali e quelli forniti da altri presidi, assicurando l'integrazione tra servizi ospedalieri e territoriali;
- attivare ed attuare protocolli diagnostici e terapeutici adottati dall'Azienda anche sulla base di linee guida regionali;
- sviluppare iniziative di educazione sanitaria e di informazione agli utenti;
- concorrere, con le proprie risorse, ai programmi di prevenzione concordati con i Dipartimenti di Prevenzione e di Prevenzione Veterinario.
Il territorio dell'Azienda, conformemente alle previsioni normative, è suddiviso in dieci Distretti Sanitari. In ognuno di essi sono erogate prestazioni analoghe anche se, in rapporto alla popolazione ed al territorio di competenza, può essere prevista una differente complessità organizzativa.
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