M6.C1 – 1.2.2 Centrali Operative Territoriali

Piano/Missione: PNRR/M6 – Piano nazionale di ripresa e resilienza / Missione 6 Salute
Componente: C1 - Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
Investimento: M6C1 I1.2 - Casa come primo luogo di cura e telemedicina
Subinvestimenti:

• M6C1 I1.2.1 - Assistenza domiciliare
• M6C1 I1.2.2 – Centrali operative territoriali (COT)
• M6C1 I1.2.3 – Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici

La Centrale Operativa Territoriale (COT) è una struttura che si basa sul nuovo modello organizzativo previsto dal PNRR svolgendo una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali, ospedaliere, e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.
La COT assicura continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, e opera come vettore di coordinamento e raccordo tra i nodi e i professionisti delle diverse reti di prossimità che hanno la necessità di rapportarsi con una moltitudine di soggetti e servizi che vanno dall’ospedale al territorio (e viceversa) al fine di garantire un’ottimale integrazione Territorio-Ospedale-Territorio.
La COT non si interfaccia con il cittadino.

Il nuovo percorso assistenziale trasversale gestito dalle COT consente, attraverso un ruolo di coordinamento e monitoraggio, di raccogliere e strutturare le informazioni relative alla presa in carico, alla transizione e al trasferimento di pazienti cronici e fragili.
Lo scopo è quello di offrire cooperazione pro-attiva tra servizi e strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, al fine di garantire una piena presa in carico del bisogno cronico e non acuto, garantendo quanto più possibile la “prossimità di cura” e la “presa in carico”, come previsti dal nuovo modello di assistenza territoriale del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, specialmente nei confronti dei soggetti “fragili”, anziani e con bisogni complessi, migliorando la qualità dell’offerta sanitaria territoriale e conseguentemente provando a decongestionare la richiesta sanitaria ospedaliera da accessi “impropri”.
Nel nuovo Modello per lo sviluppo dell'assistenza territoriale secondo il DM 77/22, il distretto sociosanitario è individuato ogni 100.000 ab. circa, con variabilità secondo criteri di densità di popolazione e caratteristiche orografiche del territorio.
L’ASP di Palermo ha così individuato 5 Aree Socio-Sanitarie (Aree Vaste), di seguito riportate (delibera n° 001108 del 20 luglio 2023).

Tab. 1 - Aree Vaste ASP Palermo

In considerazione della vasta articolazione aziendale territoriale, l’ASP di Palermo ha previsto quindi un modello organizzativo di Centrali Operative Territoriali sviluppato su due livelli, uno distrettuale ed uno aziendale.
La COT viene attivata dai professionisti sanitari per i soggetti con bisogni clinico-assistenziali complessi che necessitano di supporto nella TRANSIZIONE tra i vari setting assistenziali (transitional care), al fine di garantire un’assistenza efficace, efficiente ed appropriata in linea con i principi fondanti di tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività ed al contempo di appropriatezza ed economicità delle prestazioni e dei servizi erogati.

Ruoli e funzioni
La responsabilità del funzionamento della gestione e del coordinamento del personale della COT è affidata ad un Coordinatore infermieristico che dipende dal Direttore del Distretto territorialmente competente. La COT assolve al suo ruolo di raccordo tra i vari servizi attraverso funzioni distinte e specifiche, seppur tra loro inter-dipendenti:
• Coordinamento e ottimizzazione della presa in carico della persona assistita, tra i servizi e i professionisti sanitari e sociali coinvolti nei diversi setting assistenziali;
• Ammissione/dimissione nelle strutture residenziali (RSA, Hospice, SUAP);
• Ammissione/dimissione nelle strutture di ricovero intermedio (Ospedale di Comunità);
• Ammissione/dimissione nei setting di assistenza domiciliare (ADI e cure palliative);
• Tracciamento e monitoraggio delle transizioni tra i diversi luoghi di cura o livelli assistenziali;
• Supporto informativo e logistico sulle attività ed i servizi distrettuali, offerto ai professionisti della rete assistenziale;
• Raccolta, gestione e monitoraggio dei dati di salute del paziente e dei percorsi integrati di cronicità, anche attraverso strumenti di telemedicina, al fine di raccogliere, decodificare e classificare il bisogno.
Inoltre, la COT si interfaccerà telefonicamente anche con la Centrale Operativa 116117 (NEA: Numero Europeo Armonizzato) - attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7 – servizio telefonico gratuito per la popolazione, per la gestione di richieste di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie non urgenti a bassa intensità assistenziale ed anche per l’individuazione ed il trasferimento delle richieste di soccorso sanitario urgente al 118/112.
Il Direttore del Distretto Sanitario della COT di riferimento, ha il compito di dotare il proprio personale di tutto il materiale (contatti telefonici ed email di: MMG/PLS, responsabili distrettuali, Professionisti sanitari e sociali, etc…) utile alla concreta funzionalità delle attività previste.

La COT potrà essere contattata attraverso le seguenti modalità:
• TELEFONO: Il numero telefonico per chiamare la COT è unico per tutta l’ASP di Palermo – 091 7038600; la voce registrata descriverà il servizio offerto e si avranno 12 direttrici telefoniche diverse che smisteranno le chiamate in attesa alle 12 COT;
• MAIL (vedi tabella sottostante).