OSPEDALE DI PARTINICO: INTERVENTO CHIRURGICO D’URGENZA PER UN PAZIENTE
NO-COVID COINVOLTO IN UN INCIDENTE STRADALE
L’OPERAZIONE E’ PERFETTAMENTE RIUSCITA
“LA STRUTTURA GARANTISCE URGENZE ED EMERGENZE A TUTTI I PAZIENTI”
PALERMO 26
DICEMBRE 2020 – Aveva 2,5 litri di sangue nello stomaco a causa di lacerazioni
epatica e, in più punti, intestinale. Dopo gli esami clinici e radiologici, è
stato subito operato all’Ospedale di Partinico, struttura dedicata alla cura ed
assistenza dei pazienti covid-positivi, ma che garantisce, attraverso il Pronto
Soccorso, l’emergenza-urgenza anche per
tutti gli altri casi.
Il paziente, un uomo di 36 anni
trasportato in codice rosso dal 118, era stato coinvolto in un incidente
stradale. Dopo i tamponi antigenico e molecolare, gli esami diagnostici hanno
indotto gli operatori dell’Ospedale di Partinico ad un intervento chirurgico in
emergenza per emoperitoneo (versamento di sangue nella cavità peritoneale). Sono
stati immediatamente allertati i chirurghi reperibili che sono interventi con
tempestività. L’equipe, coordinata dal Primario Francesco Sciortino, era
composta dai chirurghi Domenico Capizzi e Domenico Schifano, dall’anestesista-rianimatore,
Giuseppe Giacopelli, e dagli infermieri Nicola Galati e Francesca Cannavò.
L’intervento è perfettamente
riuscito. Il paziente, dopo essere stato stabilizzato, è stato poi trasportato
per il decorso post-operatorio in un reparto di rianimazione di una struttura
ospedaliera no-covid.
“L’organizzazione dell’Ospedale di
Partinico ha risposto con tempestività e con la riconosciuta professionalità ad
una situazione di emergenza – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di
Palermo, Daniela Faraoni – la struttura, dedicata per la degenza ai pazienti
covid positivi, ha garantito, così come previsto dai protocolli interni
stabiliti dalla direzione strategica, tutta l’assistenza necessaria in
condizioni di emergenza ad un paziente negativo al coronavirus. Siamo grati all’intera
equipe ed a tutta la struttura per l’intervento effettuato in condizioni di
sicurezza e nei tempi rapidi dettati dall’emergenza del caso”. (nr)