ASP DI PALERMO: Il GIUDICE DEL LAVORO RIGETTA
LE CONTESTAZIONI DELLA FIALS SU PRESUNTE DISCRIMINAZIONI NEI CONFRONTI DI DIRIGENTI
SINDACALI E SULL’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI
PALERMO 18
DICEMBRE 2020 – Rigettate 9 contestazioni sollevate dalla Organizzazione sindacale Fials nei
confronti della Direzione generale dell’Asp di Palermo. Il Giudice del lavoro
non ha accolto, tra l’atro, le richieste su presunte discriminazioni nei confronti
di due rappresentati sindacali.
In particolare, sono state rigettate
le contestazioni relative: ad omessa
concertazione sindacale sulla tematica della stabilizzazione del precariato; mancata
concertazione sindacale in relazione alla ricognizione del personale
preliminare al nuovo piano di fabbisogno aziendale di cui alla delibera
430/2019; la mancata attivazione della piattaforma sulla incentivazione personale
contrattista; boicottaggio di una riunione del 30 settembre 2020; mancata
convocazione incontro dell'08.10.2020 con la CGIL; attribuzione incarichi,
effettuazione trasferimenti e mobilità regionale in assenza di contrattazione
integrativa; mancata risposta alla richiesta di accesso agli atti ed inoltre
rigettata la contestazione sulla discriminazione di un dirigente sindacale e la
nullità di trasferimento di un altro dirigente sindacale.
Due le istanze accolte dal giudice:
l’avvio della contrattazione collettiva (per la quale la Direzione strategica
dell’Asp “aveva, già, in programma la riattivazione dei percorsi, per cui presto
le Organizzazione sindacali saranno invitate a discutere nel merito delle
proposte”) ed il confronto sulle misure di sicurezza dei dipendenti (“dopo la
gravità dei momenti vissuti in periodo di pandemia, la Direzione attiverà tutte
le necessarie interlocuzioni”). (nr)