PRELIEVO MULTIORGANO ALL’OSPEDALE INGRASSIA
DONATI FEGATO, CORNEE E RENI
PALERMO 14
DICEMBRE 2020 – Un gesto nobile e generoso nel momento drammatico della perdita
di una persona cara. Lo hanno fatto i familiari di una donna di 71 anni
ricoverata all’Ospedale Ingrassia di Palermo, vittima di una ischemia massiva. I
congiunti, appresa la notizia della morte cerebrale della signora, hanno deciso
di donare gli organi.
Dopo il periodo di osservazione
obbligatorio per legge da parte del Collegio medico -costituito dal Direttore
sanitario, Antonino Di Benedetto, dal coordinatore
locale prelievi d’organo dell’Asp di Palermo, Calogero Bellia, dal fisiopatologo
Luca Maria Vicari con la collaborazione del Tecnico di Elettroencefalografia,
Barbara Laganà - questa mattina alle 7.30 ha avuto inizio l’intervento nel complesso
operatorio del nosocomio di Corso Calatafimi.
Il prelievo è durato 7 ore. Coadiuvate
dall’anestesista dell’Ospedale Ingrassia, Calogero Bellia, si sono
alternate una equipe chirurgica dell’Ismett ed un oculista individuato dal
Centro Regionale Trapianti, struttura con la quale c’è stato un continuo
contatto della Direzione generale anche nella fase propedeutica della giornata
di ieri.
Sono state prelevate le cornee
(destinate all’apposita “banca degli organi”), il fegato ed i reni, risultati
compatibili anche con pazienti complessi locali in attesa di trapianto.
“Ai
familiari della signora che hanno deciso di donare gli organi, va il sentito
ringraziamento da parte di tutta l’Azienda – ha detto il Direttore generale
dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – in un momento di grande dolore, hanno
fatto una scelta di altruismo, generosità e solidarietà verso il prossimo. Un
doveroso ringraziamento, oltre che agli psicologi dell’Asp intervenuti a
supporto e sostegno della famiglia, va anche al personale medico ed
infermieristico dell’Ospedale Ingrassia ed all’intera equipe chirurgica che
hanno dimostrato professionalità e spirito di integrazione multidisciplinare”.
(nr)