OSPEDALE INGRASSIA: INTERVENTO AL FEMORE SU UNA PAZIENTE DI 100 ANNI
LA DONNA E’ STATA, GIA’, DIMESSA
PALERMO 19
FEBBRAIO 2020 – Operata 48 ore dopo il suo arrivo al Pronto Soccorso, ha
iniziato la fisioterapia ed è, già, stata dimessa. L’eccezionalità
dell’intervento, eseguito dall’equipe dell’ortopedico Ferdinando Granata
nell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Ingrassia di
Palermo, sta nell’età della donna: D.G.G. che a 100 anni ha superato
brillantemente una complessa frattura al femore.
“Le sue condizioni post operatorie
sono ottime – ha spiegato Granata – due giorni dopo l’intervento, eseguito
entro le 48 ore dal ricovero come stabilito dalle linee guida ministeriali, ha
iniziato la fisioterapia e dopo altri due giorni è potuta tornare a casa”.
Le fratture del femore sono eventi
traumatici particolarmente frequenti nell’età anziana e tra le donne. Il trattamento migliore è
rappresentato dall’intervento chirurgico per la riduzione della frattura e la
sostituzione protesica. Un intervento tempestivo riduce il rischio di mortalità
e di disabilità nel paziente. Per garantire ciò ed eseguire interventi
tempestivi in sicurezza per i pazienti, il processo assistenziale deve potere
contare su una efficiente capacità organizzativa della struttura, su specifiche
procedure aziendali e sulla sinergia tra tutte le aree specifiche interessate.
“A parte l’eccezionalità dei 100
anni della paziente - ha detto Ferdinando Granata – non si tratta di un caso
isolato all’Ospedale Ingrassia di Palermo dove, grazie ad una macchina
organizzativa ben rodata ed alla disponibilità di tutti gli operatori, si sono
registrati nel 2019, su un totale di 508 interventi chirurgici, 112 operazioni
per la riduzione delle fratture di femore nell’anziano”.
Lo scorso anno l’attività chirurgica
del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Ingrassia di Palermo ha
registrato un incremento del 60% rispetto al 2018 ed un notevole aumento
dell’indice di complessità del trattamento chirurgico, testimoniato, tra
l’altro, dal trasferimento nel nosocomio di Corso Calatafimi di pazienti con
fratture complesse al bacino provenienti anche da altre province siciliane.
“La
ristrutturazione del reparto e la rivisitazione del modello organizzativo con
la creazione anche dell’Ortogeriatria, uniti all’efficienza dell’intera equipe
multidisciplinare – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo,
Daniela Faraoni – ci consentono di raggiungere un elevato standard di
prestazioni con risultati che poco più di un anno fa (a dicembre del 2018 il reparto era
chiuso, ndr) sembravano impossibili da ottenere. L’obiettivo è, chiaramente, di
migliore ulteriormente anche se la classificazione dell’Ortopedia e
Traumatologia dell’Ospedale Ingrassia, da Unità Operativa Complessa ad Unità
Operativa Semplice, non rende giustizia alla qualità e complessità di questa
organizzazione. (nr)