ASP DI PALERMO: ESTESA DA 9 A 20 LA
DOTAZIONE DI POSTI LETTO DELL’HOSPICE DI VIA LA LOGGIA
E’ LA PIU’ GRANDE STRUTTURA DELLA CITTA’ PER
PAZIENTI GRAVI
“CI PRENDIAMO CURA ANCHE DEI FAMILIARI
DEGLI AMMALATI”
PALERMO 31
MAGGIO 2019 – L’Asp di Palermo completa la dotazione di posti letto
dell’Hospice di via La Loggia, struttura residenziale per le cure palliative
che garantisce un complesso integrato di prestazioni sanitarie, tutelari,
assistenziali ed alberghiere rivolte a malati affetti da patologie gravissime.
Inaugurato nel 2009, era dotato di 9
posti letto che da domani (sabato 1 giugno), per la prima volta, verranno
portati a regime, cioè a 20 posti letto. Le stanze di degenza sono singole con la possibilità di
pernottamento di un familiare. Sono fornite di tutti i confort: cucina,
televisione, scrivania, poltrone e bagno privato con l’obiettivo di ricreare un
ambiente familiare. In comune tra i pazienti c’è una sala living dotata anche
di una biblioteca con 550 libri donati dall’Associazione Avo Palermo
che da due anni gestisce il progetto Book Terapy.
“Era indispensabile realizzare -
sottolinea il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – il completo funzionamento di una struttura
destinata a rispettare la dignità della persona in un frangente della sua vita
molto difficile ed a sostenere anche i familiari che patiscono insieme al
congiunto e che necessitano anch’essi di supporto psicologico. L’intervento ha
anche un altro efficace effetto nell’organizzazione sanitaria di questo
territorio, in quanto riduce il ricorso al pronto soccorso o il
mantenimento di pazienti gravissimi in
aree di rianimazione. Il tutto in funzione di efficientamento dell’offerta
sanitaria e, soprattutto, garanzia di appropriata accoglienza dei pazienti più
gravi. L’Azienda intende garantire lo standard dei posti destinati a questa
funzione previsto dalle disposizioni vigenti nella misura dello 0,5 posti letto
ogni 10.000 abitanti”.
Nell’Hospice medici,
infermieri, operatori socio sanitari, psicologi e fisioterapisti si prendono
cura della sofferenza fisica e psicologia dei pazienti e dei loro familiari.
“E’ un momento molto importante per tutti noi perché l’aumento da 9 a 20 posti
letto ci consente di garantire una
migliore assistenza – spiega la Responsabile dell’Hospice dell’Asp di Palermo,
Lidia Nicastro – pazienti e familiari ricevono qui un aiuto concreto nella
gestione della malattia. Il familiare per noi è a tutti gli effetti un utente
L’esperienza maturata con il Progetto di Auto Mutuo Aiuto, nato dalla
collaborazione con la direzione territoriale Palermo-Trapani dell’Inail, per i
familiari degli infortunati sul lavoro e dei pazienti dell’Hospice, ha
consolidato la consapevolezza dell’importanza della funzione del caregiver (il
familiare che si prende cura dell’ammalato, ndr) e della necessità che tale
ruolo venga maggiormente riconosciuto e supportato. Il familiare che vive una
situazione tragica non si è sentito solo ed è stato possibile seguirlo anche
dopo il periodo di degenza in Hospice del parente. Per i familiari siamo
diventati a tutti gli effetti un punto di riferimento”.
Rispetto agli altri due della città
di Palermo (il Civico dotato di 14 posti letto e l’Ospedale Cervello con 8
posti letto), l’Hospice dell’Asp è l’unico dotato di attività ambulatoriale di
cure palliative e terapia del dolore “con l’obiettivo di offrire ai pazienti
terminali la cura dei sintomi legati alla malattia, senza fare ricorso al
ricovero”. “Negli anni – conclude Lidia Nicastro – abbiamo lavorato tantissimo
con i Pronto Soccorso per evitare la permanenza del paziente terminale in
un’Area di Emergenza che sicuramente è uno dei posti meno idonei ad accoglierlo
ed assisterlo. A questo paziente abbiamo dato una priorità massima”. (nr)