LAMPEDUSA:
ASP DI PALERMO ED AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MEYER DI FIRENZE INSIEME
PER LA CURA DEI BAMBINI DELL'ISOLA
SOTTOSCRITTO
UN ACCORDO DI COOPERAZIONE
PIETRO
BARTOLO: PER NOI GIORNATA STORICA
LAMPEDUSA
15 OTTOBRE 2016 - Una sanità sempre più senza confini e barriere. E’
l’obiettivo dell’accordo di cooperazione sottoscritto dall’Asp di Palermo e
dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria Meyer di Firenze, Ospedale pediatrico
di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale per l’elevata
complessità pediatrica.
La collaborazione nasce per “favorire il
reciproco scambio di conoscenze ed in particolare per consentire la formazione
dei medici specializzandi e dei pediatri nel campo della medicina delle
migrazioni”.
“L’Asp
mette a disposizione l’esperienza maturata in venticinque anni di assistenza
agli sbarchi – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda sanitaria
provinciale del capoluogo siciliano, Antonio Candela – abbiamo sottoscritto
l’accordo a Lampedusa perché il nostro Poliambulatorio di Contrada Grecale è
stato e continua ad essere il primo Presidio di salute che moltissimi migranti
conoscono non appena approdati in Italia. L’esperienza di Pietro Bartolo e di
tutti i medici ed operatori dell’Asp che lavorano nell’ambito della medicina
umanitaria e delle migrazioni rappresentano un patrimonio che vogliamo sia
sempre più parte integrante di progetti di formazione".
Gli specializzandi ed i
pediatri del Meyer saranno presenti periodicamente nell'ambulatorio materno
infantile del Poliambulatorio di Lampedusa garantendo attività di consulenza ma
anche di supporto ai servizi offerti dall'Asp nelle Pelage. "L'accordo con
un ospedale prestigioso e di assoluto valore internazionale come il Meyer - ha
detto il Reasponsabile del Poliambulatorio dell'isola, Pietro Bartolo - ci
inorgoglisce e rappresenta per noi una occasione di arricchimento professionale
e scientifico. Per noi è, davvero, una giornata storica”.
Il Direttore generale, Alberto Zanobini,
il presidente della Fondazione Meyer, Gianpaolo Donzelli ed il chirurgo
pediatrico, Simone Pancani, coordinatore della task force umanitaria del Meyer
hanno prima incontrato i vertici dell’Asp a Palermo, poi si sono recati a
Lampedusa per conoscere strutture e servizi che offre il Poliambulatorio.
“Nello scambio di professionalità ed esperienze con l’Asp – ha spiegato
Zanobini - noi, nel campo della tutela della salute dei migranti mettiamo a
disposizione le competenze e l’expertise del nostro Centro di salute Globale.
L’accordo sottoscritto oggi prevede varie ed articolate forme di collaborazione
ed in particolare l’invio nelle sedi dell’Asp di giovani specializzandi e
pediatri per effettuare attività cliniche, didattiche e di ricerca. Gli
specialisti interessati potranno dedicare un periodo del loro lavoro
supportando le attività cliniche dei medici in occasione degli sbarchi di
immigrati”.
L’accordo è stato simbolicamente firmato
dal Direttore generale dell’Asp, Antonio Candela, e dal Direttore generale del
Meyer, Alberto Zanobini, nella nuova ludoteca realizzata all’interno del
Poliambulatorio di Lampedusa in locali attigui al servizio materno infantile.
“E’ uno spazio interamente dedicato ai bambini dove giocare nella massima
libertà – ha affermato Candela - in attesa di una visita o della
vaccinazione, i piccoli non dovranno più stare in corridoio, ma in un’area
adeguata, confortevole e ben attrezzata. È un altro passo avanti nel percorso
intrapreso da tre anni di continuo potenziamento dell'offerta sanitaria a
Lampedusa".
NR