ASP DI PALERMO: POTENZIATO IL POLIAMBULATORIO DI CALTAVUTURO
GRANDE AFFLUENZA ALLA GIORNATA DELLA PREVENZIONE
IN PIAZZA
La pioggia
battente caduta incessante per tutta la giornata non ha scoraggiato le donne di
Caltavuturo che hanno risposto in massa alla giornata della prevenzione
organizzata dall'Asp di Palermo all'indomani dell'analoga iniziativa realizzata
nell'isola di Ustica. Le mammografie
sono state effettuate a bordo del camper
"dedicato", mentre i pap test sono stati garantiti nei locali del
Poliambulatorio di Piazza Emanuela Loi. "Per la prima volta la prevenzione
itinerante dell'Asp ha fatto tappa a Caltavuturo - ha sottolineato il direttore
generale dell'Asp, Antonio Candela - abbiamo risposto prontamente ad una
espressa richiesta di una comunità che ha dimostrato di avere una grande
cultura della prevenzione. Nonostante il maltempo, la risposta della gente è
stata entusiasta a conferma che il modello di prevenzione itinerante che
proponiamo da due anni, ha fatto breccia nel nostro territorio".
Sono state
complessivamente 124 le prestazioni garantite dall'equipe-screening dell'Asp
che ha effettuato 65 mammografie e 59 pap test, mentre sono stati distribuiti 48
i sof test (per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell'ambito dello
screening del tumore al colon retto).
Dopo
Caltavuturo, i camper della prevenzione dell'Asp saranno martedì prossimo 3
novembre a San Mauro Castelverde, il 12 a Lascari, il 26 a Campofelice di Roccella
ed il 3 dicembre a Terrasini.
Intanto, la
direzione dell'Asp, sulla base dell'analisi del fabbisogno della comunità, ha
deciso il potenziamento dell'attività specialistica del Poliambulatorio di
Caltavuturo: sia il servizio di cardiologia che quello di endocrinologia
passano dalle attuali 3 ore settimanale a 6 ore settimanali. Decisa anche la
riqualificazione della struttura con l'acquisto, tra l'altro, di un Ecografo
multidisciplinare e di nuovi arredi.
"Esprimo
- ha detto il sindaco di Caltavuturo, Domenico Giannopolo - grande
soddisfazione per il segnale reale concreto che viene dato, e cioè di una
presenza della 'medicina territoriale' da noi sempre auspicato".
Caltavuturo 29 ottobre 2015
NR