I MEDIATORI CULTURALI FAVORIRANNO L'ACCESSO AL SERVIZIO SANITARIO DELLE POPOLAZIONI IMMIGRATE
IL SERVIZIO E' STATO ATTIVATO DALL'ASP DI PALERMO
L'Asp di Palermo inserisce nelle proprie strutture i mediatori culturali. Hanno il compito di favorire l'accesso alle prestazioni del servizio sanitario nazionale delle popolazioni immigrate.
L'iniziativa è inserita nel progetto denominato "Linee di intervento transculturale nell'assistenza di base e nel materno infantile".
Mediatori culturali opportunamente formati sono in servizio ogni giornoal PTA Biondo di via La Loggia (dalle 8.30 alle 11.30), al Poliambulatorio "Centro" di via Turrisi Colonna (9-12 ed il giovedì dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17) ed al PTA Albanese di via Papa Sergio (9-12).
Prevista la presenza una volta a settimana anche al Consultorio familiare "Parisi", al Consultorio "Noce", al Consultorio "Danisinni", al Reparto di Ginecologia dell'Ospedale "Ingrassia" ed al Centro Salute Immigrati e Nomadi di via La Loggia.
"La presenza dei mediatori culturali nelle nostre strutture – ha sottolineato il Commissario Straordinario dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta - consente ai cittadini immigrati di confrontarsi con personale preparato a fornire tutte le indicazioni utili per l'accesso ai servizi.Un modello valido ed efficiente di organizzazione sanitaria deve confrontarsi anche con i cittadini immigrati e con i minori immigrati, le cui disuguaglianze economiche, sociali e culturali sono spesso un ostacolo nell'accesso ai servizi sanitari".
E' stato previsto anche un servizio di mediazione culturale a "chiamata", programmato e su richiesta a disposizione di tutte le strutture sanitarie pubbliche di città e provincia. Le richieste vanno inoltrate a mezzo fax (091.7035468) o per posta elettronica (mediatori@asppalermo.org).
Palermo 16 ottobre 2012. L'addetto stampa, Nino Randazzo