Direzione Aziendale  NEWS: In funzione la RSA di Piana degli Albanesi (24/04/2012)  Iniziative
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L’edificio fu costruito negli anni ’50 e mai ultimato. Era destinato a “Consorzio Antitubercolare”. Adesso è diventata una moderna struttura sanitaria. E’ la R.S.A. (Residenza Sanitari Assistenziale) di Piana degli Albanesi, complesso architettonico a tre elevazioni recuperato e riqualificato dall’Asp di Palermo che lo ha trasformato in una struttura destinata ad attività residenziale per anziani non autosufficienti con necessità di cure integrate sanitarie e socio-sanitarie. La Residenza Sanitaria Assistenziale di Piana, che si trova alle pendici di Pizzo Garrone in contrada Ogiditria con un’area di pertinenza di trentamila mq., è stata inaugurata questo pomeriggio alla presenza dell'Assessore alla Salute, Massimo Russo, del Sottosegretario di Stato alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, e del Direttore generale dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta. “Questa è una inaugurazione vera con i pazienti dentro – ha sottolineato l'Assessore alla Salute, Massimo Russo - io inauguro soltanto strutture già funzionanti e non per fare scenografia o addirittura sceneggiate. E mi curo delle risorse, perchè la precedente finta inaugurazione è costata di sole piante 18 mila euro. La fece il dottore Iacolino che era Direttore generale dell'Asp di Palermo e che oggi, da quel suo pulpito, lancia strali contro chi, invece, vuol far funzionare le cose rispettando le regole. In quel periodo Iacolino era stato, già, eletto Deputato al Parlamento europeo e non aveva avuto nemmeno la sensibilità di dimettersi. Questa è l'inaugurazione vera, quella con i pazienti dentro, quella che i cittadini apprezzano, quella fatta senza sprechi, perchè non abbiamo festeggiato spendendo e spandendo le risorse della gente, cioè i soldi pubblici. Questa è l'ennesima riprova della serietà e della sobrietà con cui stiamo facendo il nostro lavoro”. Nella struttura, così come previsto nell’atto di programmazione aziendale, è, già, iniziata l’attività di ricovero del primo modulo di 20 posti-letto (sono 14 i pazienti già ospitati) sui 60 complessivamente previsti. E’ a conduzione mista pubblico-privata. “I posti sono tutti già pronti per essere occupati – ha spiegato Cirignotta – naturalmente si procederà tappa dopo tappa e contiamo in un mese, un mese e mezzo di occupare tutti i 60 posti previsti”. Con una procedura ad evidenza pubblica è stata affidato per 7 anni all’Associazione Temporanea di Imprese CNS il servizio socio-assistenziale e di gestione alberghiera, mentre la gestione medica, infermieristica e fisioterapica è a diretta responsabilità dell’Azienda Sanitaria. Le principali patologie gestite all’interno della RSA (che è essenzialmente una struttura con funzione riabilitativa) sono le più frequenti negli anziani disabili, e cioè postumi di ictus cerebrale e di frattura del femore, gravi piaghe da decubito, malattie dell’apparato respiratorio, insufficienza renale cronica e demenze senili. La struttura, nella quale lavoreranno 40 unità di personale tra medici, infermieri, fisioterapisti ed operatori socio-sanitari, è dotata di stanze climatizzate a due e tre letti con servizi in camera, palestra per la riabilitazione e locali per il culto. A regime, i 60 posti-letto della RSA di Piana degli Albanesi saranno suddivisi: in un modulo da 20 posti per pazienti anziani con retta giornaliera a carico del Servizio Sanitario Nazionale dal primo al sessantesimo giorno di ricovero, mentre dal sessantunesimo giorno per il 50% a carico dell’utente; due moduli da 20 posti ciascuno per pazienti affetti da morbo di Alzheimer o altre demenze, con retta giornaliera a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Come prevede la normativa, il ricovero non può superare il periodo di un anno. “E' la prima struttura di tutta la provincia destinata in gran parte ai malati di Alzheimer – ha detto il Direttore generale dell'Asp, Salvatore Cirignotta – è una struttura intermedia tra ospedale e territorio”. La richiesta di ricovero in RSA, da inoltrare alle Unità Valutative Geriatriche dell’Asp, viene fatta dal Medico di medicina generale per i pazienti che si trovano al proprio domicilio oppure dal Medico responsabile della Divisione ospedaliera, per i pazienti ricoverati. Palermo 24 aprile 2012. L'addetto stampa, Nino Randazzo

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