L'Ausl 6 di Palermo aveva bloccato i pagamenti in autotutela sin dal MESE DI MAGGIO DEL 2007 alle aziende coinvolte nell'inchiesta che ha oggi portato all'arresto di cinque persone. La decisione era stata presa a seguito delle verifica di sospette irregolarità nelle fustelle. L'Azienda sanitaria ha immediatamente collaborato con le autorità di polizia giudiziaria che hanno condotto l'inchiesta.
L'Ausl 6, già dal 2006, aveva preteso l'obbligo dell'applicazione delle fustelle a corredo della fornitura effettuata dalle aziende.
"L'Azienda Usl 6 - ha sottolineato il Direttore generale, Salvatore Iacolino – tutelerà sotto ogni profilo risarcitorio la propria posizione riservandosi fin d'ora la costituzione di parte civile nell'eventuale giudizio".
L'addetto stampa, Nino Randazzo