INAUGURATO A PETRALIA
SOTTANA IL PRIMO OSPEDALE DI COMUNITA’
E’ STATO ATTIVATO IN
FORMA SPERIMENTALE AL SECONDO PIANO DEL PRESIDIO MADONNA DELL’ALTO
E’ DOTATO DI 18 POSTI
LETTO
PETRALIA SOTTANA 21
GIUGNO 2024 – L’Asp di Palermo ha attivato il primo Ospedale di Comunità.
Realizzato secondo le linee guida dell’Agenas, è ospitato al secondo piano del
Presidio “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana. La struttura sanitaria di
accoglienza è stata inaugurata dal Presidente della Regione, Renato Schifani, alla
presenza, tra gli altri, dell’Assessore regionale della salute, Giovanna Volo,
del Dirigente generale del Dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore
Iacolino, del Dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez, dei Sindaci del
comprensorio e dei Commissari straordinari delle Aziende ospedaliere
palermitane.
“Dopo l’attivazione delle 12 COT (Centrali Operative
Territoriali, ndr) previste per i Distretti sanitari – ha spiegato il
Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – è, di fatto,
l’inizio della riorganizzazione dei servizi, così come previsti dalle nuove
disposizioni nazionali che, attraverso le misure del PNRR, rifunzionalizzano le
attività nell’ottica della medicina di prossimità”.
L’Ospedale di Comunità di Petralia Sottana ha 9 stanze di
degenza da 2 letti ciascuna, con servizi in camera, aria condizionata e tv. Una
sala è dedicata al monitoraggio da remoto attraverso un servizio di
telemedicina. Al suo interno lavorano un medico, infermieri, fisioterapisti e
personale socio sanitario che assicurano assistenza a pazienti provenienti dal
proprio domicilio, da strutture residenziali o dimessi da presidi ospedalieri
per acuti.
L’obiettivo della nuova
struttura realizzata dall’Asp di Palermo nelle Madonie è di evitare ricoveri
ospedalieri impropri e di favorire dimissioni protette più idonee alla
stabilizzazione del paziente ed al suo recupero funzionale. Il ricovero ha una
durata non superiore a 30 giorni che, solo in casi particolari, può essere
prolungato. L’accesso avviene attraverso dimissioni protette da un ospedale per
acuti oppure attraverso il medico di medicina generale su proposta dei servizi
della rete territoriale.
La fase sperimentale dell’Ospedale di Comunità di
Petralia Sottana rientra nella convenzione stipulata dall’Assessorato regionale
della salute con l’Agenas per anticipare con una struttura “transitoria” in
ogni provincia, il nuovo modello territoriale dell’offerta di salute. (nr)