ASP DI PALERMO:
ATTIVO A LAMPEDUSA IL NUOVO SERVIZIO H24 DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
AL VIA I LAVORI DI
RISTRUTTURAZIONE DEL PTE: SARA’ ANCHE INSTALLATA UNA CAMERA DI ISOLAMENTO A
PRESSIONE NEGATIVA
LAMPEDUSA 27 MARZO 2023 – La
prima visita e la prima ecografia sono state per una giovane donna del Camerun
alla dodicesima settimana di gestazione. Dopo la lunga traversata, appena
sbarcata a Lampedusa aveva accusato minacce d’aborto. Trasportata al
Poliambulatorio di contrada Grecale è stata visitata e sottoposta ad ecografia
da Giuseppe Canzone, Direttore del Dipartimento Salute della Famiglia dell’Asp
di Palermo che sta “coprendo” il primo turno H24 del nuovo servizio di
ginecologia.
“La
signora si è emozionata nel sentire il battito del bimbo che porta in grembo –
ha raccontato Canzone, che è anche primario della UOC di Ostetricia e
Ginecologia dell’Ospedale ‘Cimino’ di Termini Imerese – visita ed ecografia
hanno evidenziato la normale evoluzione della gravidanza”.
L’attivazione
a Lampedusa di un nuovo servizio di ostetricia e ginecologia rientra nel
programma di potenziamento dell’offerta sanitaria realizzato dall’Asp di
Palermo. L’investimento previsto è di oltre un milione di euro.
Al
di là dell’attività ambulatoriale che comprende tutte le branche della
specialistica, sono attivi ogni giorno H24: i servizi di cardiologia,
radiologia, pediatria (attraverso il Punto di primo intervento) e ginecologia,
oltre a Pte (Punto territoriale di emergenza) e Guardia medica (continuità
assistenziale).
“I
servizi – ha spiega il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela
Faraoni – sono rivolti a tutti: residenti, popolazione migrante e, nei casi di
necessità, ai turisti. Il nuovo servizio di ostetrica e ginecologia assicurerà
dal lunedì al venerdì attività ambulatoriale e, periodicamente, anche attività
consultoriale, screening del cervicocarcinoma, ecografia ostetrico-ginecologica
di base e prestazioni di ecografia morfologica ed ecocardiografia fetale”.
Al
potenziamento dell’offerta sanitaria corrisponde, inoltre, un investimento per
ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Pte. All’interno dell’area dedicata
alle “urgenze” sarà installata anche una camera di isolamento a pressione negativa
(messa a disposizione dalla Protezione civile) che consentirà, eventualmente,
di ospitare in osservazione pazienti con sospetto di gravi malattie infettive.
L’intervento tecnico permetterà inoltre di ampliare la zona di competenza del Pte
con un locale dedicato ad osservazione breve e somministrazione di terapie
urgenti.
“Al
termine dei lavori (già avviati, ndr) che avranno una durata di 60 giorni – ha
concluso Daniela Faraoni - verrà consegnata alla cittadinanza una struttura più
funzionale anche dal punto di vista del confort alle esigenze di salute. I
lavori al Pte non limiteranno, né comprometteranno l’attività della struttura”.
(nr)