ASP DI PALERMO: DUE MEDIATORI CULTURALI PER FAVORIRE L’ACCESSO DEI CITTADINI IMMIGRATI ALLA STRUTTURE SANITARIE

SONO GIA' IN SERVIZIO DALLA SCORSA SETTIMANA

            Per favorire l’accesso della popolazione immigrata all’utilizzo delle prestazioni del servizio sanitario nazionale, l’Asp di Palermo ha inserito nelle proprie strutture due mediatori culturali. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con “l’Istituto nazionale per la salute, i migranti e la povertà” (I.N.M.P.),  fa parte di un progetto che ha preso il via la scorsa settimana.

            Due mediatori culturali, opportunamente formati, sono, già, in servizio al Pronto soccorso ed alla Ginecologia dell’Ospedale “Ingrassia” di Palermo. L’articolazione dell’orario di lavoro prevede turni anche negli uffici Anagrafe assistiti e nei Consultori familiari della città.

            “Un modello valido ed efficiente di organizzazione sanitaria  – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta – deve confrontarsi anche con i cittadini immigrati e con i minori immigrati, le cui disuguaglianze economiche, sociali e culturali sono determinanti per l’accesso ai servizi sanitari. È, quindi, necessario realizzare nuovi piani organizzativi che promuovano l’orientamento e l’informazione. La presenza dei mediatori culturali nelle nostre strutture consente ai cittadini immigrati di confrontarsi con personale preparato a fornire tutte le indicazioni utili per l’accesso ai servizi”. 

Palermo 29 maggio 2010. L’addetto stampa, Nino Randazzo