ASP DI PALERMO: INTERVENTO INNOVATIVO DI PACEMAKER SENZA FILI
IMPIANTATO DAI CARDIOLOGI DELL’INGRASSIA AD
UN PAZIENTE DI 88 ANNI
PALERMO 21 APRILE
2021 – Non si impianta sotto la pelle, ma, direttamente, all’interno del cuore
da accesso venoso percutaneo e senza alcuna operazione chirurgica. E’ il
pacemaker senza fili
impiantato per
la prima volta all’Ospedale Ingrassia di Palermo su un paziente di 88 anni, con
blocco atrioventricolare parossistico e sincope.
Il sistema “Micra Transcatheter
Pacing System” è attualmente l’unico pacemaker leadless (senza fili) in
commercio ed ha il vantaggio di evitare possibili complicanze connesse alla
presenza di elettrocateteri nella tasca d’impianto.
“L’Ingrassia – sottolinea il direttore
generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – si conferma ospedale di
riferimento di importanza strategica nell’organizzazione sanitaria di attività complesse
anche sotto l’aspetto dell’innovazione”.
L’impianto del pacemaker senza fili
è stato effettuato da Mirko Luparelli, coadiuvato da Daniele Pieri e
dall’infermiere Alfredo Galati dell’equipe di emodinamica dell’UOC di
Cardiologia del nosocomio di Corso Calatafimi.
“La procedura è percutanea – spiega il
Primario della Cardiologia, Sergio Fasullo – il nuovo impianto consente una più
rapida ripresa delle normali attività del paziente, migliorandone anche il
confort. Le attuali indicazioni all’impianto del pacemaker leadless riguardano
solo una relativamente ristretta categoria di pazienti con necessità di
stimolazione monocamerale, come i pazienti con fibrillazione atriale permanente
a lenta risposta ventricolare o in alcuni casi di blocco atrio-ventricolare
parossistico, oppure pazienti con storia di infezioni secondarie a dispositivi
intracardiaci. I controlli – conclude Fasullo - seguono gli stessi canali di
follow up del tradizionale pacemaker”. (nr)