PRELIEVO MULTIORGANO ALL’OSPEDALE INGRASSIA
DONATI FEGATO, RENI E CORNEE
PALERMO 18
APRILE 2021 – La decisione dei congiunti di una donna di 80 anni, vittima di
una emorragia cerebrale inoperabile, permette di dare nuove speranze a pazienti
in attesa del trapianto. La scelta di donare gli organi ha messo in moto la
complessa macchina organizzativa.
La donna di 80
anni era stata ricoverata il 4 aprile scorso all’Ospedale Ingrassia con
emorragia cerebrale massiva inoperabile. Ieri c’è stata la comunicazione da parte del
coordinatore locale prelievi d’organo dell’Asp di Palermo, Calogero Bellia alla
Direzione medica di presidio che ha convocato – per l’accertamento della morte
cerebrale - il collegio medico, composto
dal direttore sanitario dell’Ingrassia, Nino Di Benedetto, da Luca Vicari
(neurofisiopatologo) e Maria Rotolo (rianimatore), coadiuvati dal tecnico,
Barbara Laganà , medici di sala Calogero Bellia e Dario Mariano.
Al termine del
periodo di osservazione di 6 ore e dopo avere acquisito il consenso dei
familiari è stato organizzato – con il continuo contatto e coinvolgimento del
Centro Regionale Trapianti – il prelievo degli organi.L’intervento è stato effettuato questa mattina nel complesso operatorio
dell’Ospedale Ingrassia da una equipe multidisciplinare composta da medici
delle Molinette di Torino e dell’Ismett di Palermo, coadiuvati dal personale medico
ed infermieristico del nosocomio dell’Asp di Corso Calatafimi. Sono stati prelevati
fegato, reni e cornee.
“Ringrazio i familiari della donna
per il grande gesto di amore e generosità – ha detto il Direttore generale dell’Asp
di Palermo, Daniela Faraoni – il prelievo degli organi consentirà di dare nuove
prospettive di vita a pazienti in attesa del trapianto. E’ emblematico che la
donazione sia avvenuta esattamente una settimana dopo la Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule (l’11 aprile scorso, ndr), a
conferma della sensibilità che sempre più coinvolge le persone. Un doveroso
ringraziamento va, inoltre, all’organizzazione ed all’equipe multidisciplinare
che ha lavorato con grande senso etico e spirito di collaborazione ed
integrazione”. (nr)