Dettagli
Piano/Missione: PNRR/M6 – Piano nazionale di ripresa e resilienza / Missione 6 Salute
Componente: M6C1 - Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
Investimento: M6C1 I1.3 – Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)
Attivazione: 31/05/2024
Sede: II° piano del P.O. “Madonna dell’Alto” - Petralia Sottana, Contrada Sant'Elia snc.
N° Posti letto: 18 Posti Letto.
L’Ospedale di Comunità (OdC) è una struttura sanitaria di ricovero (prevista dalla nuova riforma sanitaria DM 77/2022), afferente alla rete dell’ assistenza sanitaria territoriale di “cure intermedie”, per pazienti che, pur essendo dimissibili dall’ospedale per acuti, non possono andare presso il proprio domicilio poiché ancora bisognosi di cure oppure si trovano presso il proprio domicilio e necessitano di un opportuno periodo di ricovero e cura presso l’OdC.
Gli OdC sono, pertanto, strutture di ricovero intermedie che si collocano tra una degenza ordinaria per acuti di tipo ospedaliero e un ricovero di tipo assistenziale-residenziale ( RSA).
Il target di pazienti ammissibili presso l’OdC sono i post-acuti e/o cronici riacutizzati stabili dal punto di vista clinico ed a bassa intensità di cure. Gli obiettivi, degli OdC, sono molteplici:
- evitare ricoveri impropri presso i reparti per acuti;
- favorire i turnover ospedalieri, rispettando al contempo i termini minimi di ricovero e affinando l’appropriatezza dei DRG;
- favorire le dimissioni protette presso l’OdC e con esse la prosecuzione delle cure in nuovi setting clinico-assistenziali e terapeutico-riabilitativi volti al recupero funzionale;
- ridurre gli accessi al Pronto Soccorso
- favorire una adeguata integrazione ospedale - territorio;
- ridurre la spesa sanitaria complessiva.
A seguito di un episodio di acuzie o di riacutizzazione di patologie croniche, i pazienti possono ancora necessitare di interventi sanitari a bassa intensità di cure, nonché di una sorveglianza socio-sanitaria e assistenziale infermieristica continuativa nelle 24 ore, non erogabile a domicilio, anche per fattori propriamente logistici legati all’ambiente (barriere architettoniche…), oppure per non sufficiente assistenza da parte del caregiver.
L’OdC, pertanto, costituisce quel setting assistenziale, in grado di garantire, nel panorama dell’offerta sanitaria, una risposta appropriata a condizioni cliniche “intermedie” anche quando l’assistenza domiciliare integrata (ADI) potrebbe risultare “non sufficiente”.
L’ OdC potrebbe costituire quel setting assistenziale di supporto e monitoraggio per quei “cittadini-pazienti” che presentino uno stato di iniziale scompenso della patologia cronica base la cui evoluzione, potrebbe comportare il peggioramento delle condizioni cliniche generali, tali da richiedere un ricovero ospedaliero in un reparto per acuti.
Qualora i pazienti cronici, soggetti “vulnerabili” e quindi “fragili”, manifestino sintomi riconducibili ad una evoluzione peggiorativa della malattia di base, potrebbero essere gestiti e trattati anche con strumenti propri della medicina di prossimità (telemonitoraggio e telemedicina), al fine di prevenirne l’ospedalizzazione.
L’ OdC, pur essendo dotato di un’autonomia funzionale, è in rete con altri servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, con la rete delle cure intermedie, con i servizi di assistenza specialistica ambulatoriale, con le cure domiciliari residenziali, con i servizi di emergenza urgenza territoriali grazie all’utilizzo di procedure operative che consentono la continuità assistenziale e la tempestività degli interventi per ogni setting operativo. Ruolo fondamentale in questo è rivestito dalla grande professionalità del personale COT (Centrale Operativa Territoriale) che indirizza il paziente ad un adeguato percorso di cura, in relazione a bisogni socio-sanitari ed assistenziali specifici.
L’ASP Palermo ha istituito 1 Ospedale di Comunità ogni 100.000 abitanti.
Nella Provincia di Palermo sono stati progettati n. 10 Ospedali di Comunità.
5 OdC nella Città di Palermo | n° Posti Letto | 5 OdC nella Provincia di Palermo | n° Posti Letto |
1 OdC Padiglione 19 “Casa del Sole” | 15 | 1 OdC IV° Piano Ospedale di Petralia Sottana | 20 |
1 OdC Padiglione 19 “Casa del Sole” | 10 | 1 OdC PTE di Palazzo Adriano | 15 |
1 OdC Padiglione 19 “Casa del Sole” | 15 | 1 OdC I° Piano Poliambulatorio di T. Imerese | 18 |
1 OdC Padiglione D “PTA Guadagna” | 16 | 1 OdC I° Piano Poliambulatorio di Lercara Friddi | 15 |
1 OdC Palazzo Lanza di Scalea “E. Albanese” | 10 | 1 OdC un’ala dell’R.S.A. di Piana degli Albanesi | 19 |
L’ammissione in OdC è possibile sia per pazienti provenienti dal proprio domicilio o dalla Casa di Comunità, sia per pazienti provenienti dall’Ospedale per acuti o da altre strutture residenziali (RSA, Hospice) o dal Pronto Soccorso, in una visione circolare di assistenza integrata Territorio - Ospedale -Territorio:
- nei casi di un paziente del TERRITORIO (proveniente dal proprio domicilio o da una Casa di Comunità o da una RSA) il medico a ruolo unico di Assistenza Primaria (MMG, MEDICI DI C.A.) o lo specialista ambulatoriale interno (Casa di Comunità e PTA) che hanno in carico il paziente, provvederanno a inoltrare la proposta di ospitalità completa (SIT + SVAMA + Consenso informato), allegandola alla richiesta di valutazione multidimensionale a domicilio, avvalendosi della modulistica già in uso per l’attivazione dell’assistenza socio-sanitaria (utilizzando il campo “altro” e specificando OdC) e scaricabile dal sito aziendale al seguente link https://www.asppalermo.org/modulistica.asp.
- nei casi di richiesta di accesso di un paziente già ricoverato presso un reparto di Ospedale per acuti, l’Ufficio Territoriale provvederà a inoltrare al PUA la proposta di ospitalità completa (SIT + SVAMA + Consenso informato), allegandola al modulo di segnalazione di dimissione protetta, avvalendosi della modulistica già in uso per l’attivazione dell’assistenza socio-sanitaria e scaricabile dal sito aziendale al seguente https://www.asppalermo.org/modulistica.asp.